Quando sei davanti al barbecue, quello che più desideri è che la tua grigliata sia perfetta, che la carne, vera protagonista, sia morbida, succosa e squisita al palato. Ma affinché ciò avvenga devi conoscere quale tipo di carne è adatto alla cottura alla griglia, o meglio, quale sia taglio migliore che possa garantire la migliore riuscita.
Ogni tipo di carne ha il suo taglio adatto alla grigliata, ed in questo articolo ti insegneremo a riconoscerlo così da non trovarti impreparato al momento dell’acquisto, ma soprattutto affinché tu abbia la certezza di ottenere un ottimo risultato finale. In linea di massima la carne per essere adatta alla grigliata deve avere un pochino di grasso, che in cottura si scioglierà mantenendo morbida (ed insaporendo) la carne. Di contro se la carne è troppo magra, a cottura ultimata risulterà dura e stopposa, sicuramente non gradevole da mangiare.
Ma continua a leggere e scopri quali sono i migliori tagli per una grigliata in base alla tipologia di carne.
Carne di maiale
Immancabile protagonista di ogni grigliata, la carne di maiale è quella che più si adatta alla cottura al barbecue. E’ una carne notoriamente più grassa rispetto alle altre e si presta egregiamente evitando di diventare secca e troppo asciutta.
I tagli migliori da prendere in considerazione sono:
- Capocollo – Il capocollo, conosciuto anche con il nome di coppa, è quella parte di carne situata tra le spalle del maiale,esattamente sotto la testa. Ricco di venature ed infiltrazioni di grasso e molto carnoso, durante la cottura risulta molto saporito e morbido.
- Braciole – Le braciole vengono ricavate dalla prima parte della zona lombare dell’animale corrispondente alle costole, nella regione chiamata carré. Sono fette di carne dello spessore di circa 2 cm, si presenta solitamente con un colore più chiaro al centro che tende a scurirsi verso l’esterno.
- Costine – Dette anche costatelle, puntine o spuntature, le costine sono situate nella parte finale delle costole. Sono particolarmente ricche di grasso e tessuto connettivo che ben si prestano alla grigliata.
- Guanciale – Si ricava dalla guancia e da parte del collo dell’animale. E’ composto principalmente di grasso ed ha una struttura ben compatta, viene attraversato da sottili venature di carne. Si adatta ad una cottura molto veloce, quindi è bene controllare costantemente il grado di cottura sulla griglia.
- Pancetta – Si ricava dal ventre del maiale e spesso viene confusa con il guanciale, molto simile sia per sapore che per aspetto. Simile ma non uguale. La pancetta infatti è più sottile rispetto al guanciale ed ha una parte di carne più consistente.
Adatti alla grigliata anche prodotti lavorati a base di carne di maiale, come ad esempio salsicce, spiedini, hamburger…
Carne di manzo
Anche il manzo, come il maiale, si adatta alla cottura alla griglia, a patto che si scelgano carni con una percentuale di grasso che aiuta a mantenere la morbidezza e dona sapore.
I tagli migliori per la carne di manzo sono:
- Lombata – Si ricava dalla schiena dell’animale ed è adatta alla grigliata. E’ la parte che rilascia la carne più tenera. Da questo taglio si ricavano le classiche bistecche da grigliata come la fiorentina.
- Costata – Situata vicino alla lombata è ricca di grasso che in cottura insaporirà la parte magra, perfettamente adatta quindi alla grigliata.
- Filetto e Controfiletto – Sono tagli più teneri in assoluto della carne di manzo, ma che perdono un po’ per quanto riguarda il sapore. Sulla griglia la cottura dovrà essere veloce, una scottata da entrambi i lati ed è già pronta.
- Noce – Si trova all’inizio dell’anca ed è una carne muscolosa. Pur essendo povero di grasso, questo taglio si presta alla cottura alla griglia, purché sia una cottura rapida.
Carne di agnello
Anche l’agnello, con il suo tipico sapore pungente si sposa alla perfezione con la grigliata, ma non tutte le parti si adattano a questo tipo di cottura.
Da preferire per una grigliata sono le costolette che presentano quella giusta quantità di grasso utile a mantenere morbida la carne, mentre sono da evitare cosciotto e spalla che richiedono una cottura più lunga. Ottimi alla griglia anche le preparazioni elaborate a base di carne di agnello come gli arrosticini.
Carne di pollo
Anche se ritenuta la carne magra per eccellenza, anche la carne di pollo si adatta alla grigliata, ma come per l’agnello, non tutte le parti sono idonee.
I tagli migliori del pollo per la grigliata sono la coscia, sovracoscia e le ali. Sono le parti che presentano una parte di grasso, ma durante la cottura ricorda di spennellare con olio ed armi così da mantenere morbida la carne.
Questi appena elencati sono i tagli di carne migliori per la grigliata. Scegli quale ti gradisci di più secondo il tuo gusto personale oppure, nell’imbarazzo fai una bella grigliata mista, badando però ai diversi tempi di cottura. Non resta altro che augurare buon appetito!
Lascia un commento