Oggi vediamo come preparare l’arrosto di maiale con frutta secca, un abbinamento un pò orientaleggiante e forse anche ardito, ma che si sposa a meraviglia e riuscirà a stupire positivamente i vostri commensali.

Certamente la carne di maiale è molto saporita, ma cucinarla presenta qualche insidia, infatti è bene ricordare che non può essere mangiata cruda e poiché riuscire ad indovinare il grado perfetto di cottura è un pò un terno al lotto vediamo insieme qualche accorgimento per non sbagliare.
Ingredienti per sei persone:
– 1,5kg di lombo di maiale
– 500 ml di latte
– prugne secche
– datteri
– granella di nocciole
– granella di pistacchi
– 1 bicchiere di vino bianco
– 3 cucchiai di senape
– 3 cucchiai di miele
– 500ml di brodo di verdura,
– sale, pepe, olio
– aromi
Prima di addentrarci nella ricetta vera e propria è bene puntualizzare una cosa: il lombo di maiale è una parte abbastanza pregiata del maiale, è molto tenera e per questo ha bisogno di una cottura non eccessiva, ma è anche difficile da reperire in un pezzo unico.
Per questo motivo se non doveste trovarlo potete sostituire questo taglio con la lonza di maiale o con l’arista.
Partiamo mettendo il taglio di carne scelto a marinale nel latte per una notte. Versiamo il latte in una ciotola e adagiamo all’interno la carne, è possibile profumare il latte a piacere, ad esempio con delle spezie quali paprika o curcuma, anche con delle erbe aromatiche a scelte. Fatto ciò copriamo la ciotola con pellicola e lasciamo in frigo fino al momento in cui non dovremo cuocerlo.
Con anticipo rispetto al momento della cottura prepariamo un brodo vegetale fatto con acqua, carote, sedano e cipolle. Dopo circa 30/40 minuti dal primo bollore spegniamo e filtriamo in modo da avere solo il liquido.
In una pirofila – adatta sia alle cotture in forno sia sui fornelli – aggiungiamo un pò di olio e iniziamo a far rosolare il maiale.
In questa fase dobbiamo far sigillare la carne in ogni lato, maneggiamola con cura facendo attenzione a non bucarla mai e con un pò di pazienza in 4/5 minutini la carne sarà ben dorata da tutte le parti; aggiungiamo sale, pepe e anche le prugne e i datteri tagliati a pezzettini.
Sfumiamo con il vino bianco e con un paio di mestoli di brodo e trasferiamo in forno preriscaldato a 180°.
Cuociamo la carne per i primi 30 minuti con coperchio o con carta di alluminio a foderare la pirofila per facilitare la cottura dell’arrosto, di tanto in tanto apriamo il forno per raccogliere il liquido e bagnare la carne. Se in questa fase il liquido dovesse asciugarsi aggiungiamo ancora brodo.
Trascorsi questi 30 minuti togliamo la carne dal forno, prepariamo in una ciotola un mix tra la granella di pistacchi e la granella di nocciole, in un’altra ciotola mescoliamo il miele e la senape.
Avendo cura di non bruciarci, con un pennellino spargiamo il mix di senape e miele sulla carne e poi arrotoliamo la stessa nella granella di frutta secca.
Rimettiamo tutto nella pirofila e terminiamo la cottura in forno per altri 20/30 minuti facendo attenzione a non far bruciare la granella e a girare l’arrosto due o tre volte.
Alcuni accorgimenti posso essere utili:
1) se la frutta secca dovesse eccessivamente colorarsi allora copriamo la pirofila nuovamente o col coperchio o con la carta d’alluminio
2) se avete un termometro da cucina forate la carne e raggiungete il cuore, l’arrosto sarà pronto quando la temperatura interna sarà tra i 63-65°
3) i tempi possono variare da forno in forno, potrà volerci un pò di più o un pò di meno, questo sta a voi giudicarlo.
Un modo utile per capire se la carne è cotta consiste nel tastare la carne con una dito.
Se al tocco il dito incontrerà resistenza e la carne quindi sarà dura allora vorrà dire che è stata cotta troppo; di contro se il dito affonda facilmente o comunque la carne sarà morbida allora vorrà dire che all’interno è ancora cruda.
Toccatela quindi da cruda per memorizzarne la morbidezza e per fare facilmente il confronto una volta che i 50 minuti saranno trascorsi.
Una volta cotto lasciate riposare l’arrosto per almeno 10 minuti, poi tagliatelo a fette e servitelo con un pò di intingolo di frutta secca rimasto nella pirofila e magari un purè di patate aromatizzato alla menta.
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